Lasciamo un anno, il 2018, caratterizzato da tanta propaganda politica. Da parte di tutti i partiti. Eppure, a sentire gli italiani, l’opinione più diffusa è che tutti i “politici” sono sostanzialmente uguali e quando si dice uguali si sottende il peggio. Nonostante ciò tutti i mezzi di informazione (i Tg dedicano alla politica non meno … Continua a leggere
Chi non lo ha già fatto, lo faccia presto. Legga il saggio di Norbert Elias La civiltà delle buone maniere pubblicato da il Mulino. È da leggere non solo per le buone maniere (come stare a tavola, come mangiare, sputare, tossire, fare di peto, ECC.) e la loro origine (secondo Elias dalla civiltà di corte, … Continua a leggere
Vorrei proporre alla discussione sul degrado culturale la differenza tra incultura e analfabetismo. Tra i due termini c’è una stretta relazione ma anche una netta differenza. Andiamo a leggere le definizioni dei due termini, leggendo comodamente da casa quanto afferma il vocabolario on line della Treccani. incultura s. f. [comp. di in–2 e cultura]. – … Continua a leggere
L’elezione del Presidente della Repubblica Francese è imminente. I candidati sono concentrati sulle questioni della sicurezza, sugli immigrati e sull’economia. Ovvero concentrati sui temi cruciali della paura, le invasioni, la perdita del potere di acquisto, la perdita dell’identità nazionale. Candidati come Marine Le Pen sguazzano su questi temi, accusando di responsabilità inaudite anche Papa Francesco, … Continua a leggere
Sono stato invitato ad un convegno sui beni culturali come risorsa per lo sviluppo, promosso dall’Italia dei Valori e tenutosi presso una delle sale del Senato della Repubblica in piazza Capranica 72. Alcune riflessioni a caldo. Cosa significa patrimonio culturale? Diciamo la verità ascoltando la parte politica mi sono reso conto che c’è molto da … Continua a leggere
Sempre più con il passare degli anni mi accorgo di quanto sia attuale il pensiero di Antonio Gramsci. Morto 80 anni fa è passato il tempo di considerare Gramsci solo come capo di partito e fondatore de l’Unità. E’ tempo di considerarlo come un lucido e curioso osservatore di ogni espressione culturale dell’uomo del suo … Continua a leggere
L’apprendimento permanente è una necessità sociale ed economica. La nuova frontiera della formazione delle persone sta nel ripensare i modelli formativi dell’educazione degli adulti, partendo da chi ha 25 anni per finire alle persone anziane. È evidente che il lavoro e la vita attiva nella società non hanno più le caratteristiche di un tempo: è … Continua a leggere
Vi invito a verificare quanti sono i corsi per operatore del benessere alias estetista e parrucchiere nella vostra città. Scoprirete che i corsi in questione sono i più presenti e frequentati. Si tratta di corsi gratuiti, finanziati dal FSE oppure direttamente dalla Regione di competenza. Se non erro il finanziamento medio è di 90.000 euro … Continua a leggere
“La parola scuola e la parola cultura non sono dei costi, sono degli investimenti. (…) Se premiamo gli insegnanti con il merito lo facciamo per premiare gli insegnanti più bravi, non per penalizzare gli altri.” A sentire il discorso di Matteo Renzi a pochi minuti dalla sua vittoria, quindi con un vincitore che a caldo ha … Continua a leggere
Il Corriere della sera ha pubblicato la cronaca dell’assalto dei disoccupati organizzati napoletani alla sede nazionale del PD a Roma. Uno dei disoccupati, Luigi afferma: «Dal 2005 al 2009 abbiamo frequentato, per 18 ore settimanali, corsi regionali sul ciclo dei rifiuti e sulla raccolta differenziata, ma anche sulla bonifica delle coste. Dopo quattro anni siamo … Continua a leggere
L’educazione degli adulti in Germania è la Volkshochschule (nota anche con la sigla VHS), ovvero una sorta di Università popolare, il centro di educazione degli adulti ramificato in migliaia di città e sedi con una offerta straordinaria di corsi, conferenze e progetti. Ovviamente la presenza delle Volkshochschulen non preclude la presenza di altre istituzioni dedicate agli adulti, … Continua a leggere
Ho letto il capitolo sulla formazione del libro di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo “Se muore il Sud” disponibile da oggi su Amazon in formato Kindle e in libreria. Diciamo nulla di nuovo scorre sotto i ponti, se non altro una conferma di quanto già nel 2006 scrissi, sulla base di notizie e di … Continua a leggere
Tanto rumore per nulla. Fino al 2010 non c’era articolo sull’apprendimento permanente che non citasse la Strategia di Lisbona, ricordandoci l’obiettivo del 12,5% dei partecipanti ai corsi (fascia di età 25-64 anni) stabilito nel 2000 e le azioni da intraprendere per raggiungerlo. Per 10 anni si sono tenuti convegni, seminari, piani regionali e locali, finanziati … Continua a leggere
Aerei, automobili e motociclette. La manutenzione di una automobile è necessaria, quella dell’aereo indispensabile. Vi hanno appena detto che la Compagnia dell’aereo su cui state viaggiando non fa manutenzione da anni. Provate ad ascoltarvi dentro. Un’ansia comprensibile vi pervaderà. Il vostro pensiero fisso vi perseguiterà per tutto il viaggio. Solo quando toccherete terra vi sentirete … Continua a leggere
Parafrasando il titolo del saggio di Martha C. Nussbaum La fragilità del bene (il Mulino, ed. 2011) vorrei far riflettere su uno sventurato campo della vita rappresentato dalla fragilità della cultura. Cosa si intende per fragilità della cultura? Facile a dirlo e a dimostrarlo: si tratta della sua mercificazione, del volerla considerare un bene (non … Continua a leggere